Palazzo Aedes (1926 - 1928)
tra Via Rossini e Riva III Novembre
Arch. Arduino Berlam
Detto anche il Grattacielo, opera tra la `Sezession' e l'espressionismo nordico di Arduino Berlam (1926-28), con la parte centrale più alta, terminante a torretta e decorata da piastrelle maiolicate.
I progetti per costruire il nuovo palazzo su questo sito sono stati rifiutati quattro volte tra il 1924 e il 1925. Nel 1926 viene presentato un nuovo progetto lanciato dalla società Aedes firmato dall'architetto Arduino Berlam, ma disegnato da Carlo Polli. Il progetto principale si basa su un'idea molto ambiziosa, la creazione di un "edificio americano", una sorta di grattacielo.
L'ufficio tecnico della città di Trieste rifiuta il progetto dato che l'edificio era evidentemente troppo alto. Una commissione chiede di modificare i piani, cambiando la cima dell'edificio, rafforzando i pilastri al piano terra e presentando idee per la decorazione policroma indicando anche quali materiali avrebbero dovuto essere impiegati.
Soprannominato il "grattacielo rosso", l'edificio - una sorta di mix di Art Deco estetica e dell'architettura razionalista italiana - caratteristiche molto stimolanti anche dal punto di vista della moda, in particolare della facciata, sui tetti complessi e motivi decorativi.
